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L001155
Dante e la retorica, 2017 a cura di Luca Marcozzi Memoria del Tempo n. 55 pp. 276, ISBN 978-88-8063-983-1 € 25.00 E' possibile scaricare questo volume in versione PDF, a pagamento, tramite Casalini Libri Digital Division Luca Marcozzi, Premessa - Veronica Albi, Dante e Goffredo di Vinsauf: per un primo bilancio - Johannes Bartuschat, Appunti sulla concezione della Retorica in Brunetto Latini e in Dante- Giuseppe Crimi, “Proverbia” e “sententiae” in Dante: a proposito di ‘De vulgari eloquentia’ I, 7, 2 e di altri casi - Franziska Meier, Dante alle prese con i «colori rettorici». Un aspetto della riflessione metapoetologica fra la ‘Vita Nova’ e il ‘Convivio’ - Giuseppe Ledda, La «fabbrica del rettorico» e l’ineffabilità nel ‘Convivio’ - Sonia Gentili, Poesia e verità in Dante: una questione retorica? - Theodore J. Cachey Jr., Appunti su alcuni aspetti metaletterari della ‘Commedia’ di Dante - Luca Marcozzi, «Ahi quanto a dir qual era è cosa dura»: declinazioni dantesche dell’«horresco referens» virgiliano (‘Aen.’, II 204) - Andrea Battistini, La retorica del peccato nei primi canti dell’‘Inferno’ - Marcello Ciccuto, Saxa loquuntur. Aspetti dell’evidentia nella retorica visiva di Dante - Paolo Rigo, Dante e la retorica della nobiltà - Mario Paolo Tassone, Metafore e immagini della corte celeste nella ‘Commedia’ - Paolo Falzone − Luca Fiorentini, Note sul discorso politico dantescotra le cancellerie imperiali di Federico II e di Enrico VII - Nicolò Maldina, Le similitudini dantesche tra letteratura e predicazione. Il ruolo delle artes |
Il volume raccoglie i contributi di alcuni tra i maggiori specialisti italiani e internazionali di Dante, che oltre a definire il rapporto delle opere del poeta con la retorica, i trattati e leartesche regolavano la composizione e cui egli poteva attingere, si occupano anche di alcune immagini, figure, temi e allegorie che di quel sistema fanno parte: si tratta di un campo che per diverse ragioni è rimasto parzialmente inesplorato, finora, nella critica dantesca. Dall’analisi emerge un quadro nuovo e stimolante della poetica di Dante ma soprattutto della sua straordinaria e innovativa abilità nel cogliere la lezione artistica dei poeti antichi e le prescrizioni dei testi normativi, e di volgerle, in particolarenellaCommedia, a un esito poetico senza precedenti e di straordinario respiro. La riflessione degli autori non si limita, però, al capolavoro, ma si rivolge anche alConvivio, alleEpistolee ad altre opere di Dante, tutte esaminate sotto la visuale particolare e innovativa della sua sapienza retorica. Il volume si dimostra, quindi, uno strumento d’analisi unico nell’ampio panorama dell’odierna critica dantesca.