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L012083
McKay, Don Foglio a foglia Leaf to Leaf, 2010 a cura di Branko Gorjup - Francesca Valente Poesia n. 11 pp. 200, ISBN 978-88-8063-650-2 € 18.00 E' possibile scaricare questo volume in versione PDF, a pagamento, tramite Casalini Libri Digital Division |
Foglio a foglia/Leaf to Leaf is the first selection of poems translated into Italian by Don McKay, one of Canada’s most esteemed poets. McKay is distinguished for his poignant vision of our afflicted and vanishing natural world, which our species’ sense of self-appointed entitlement has despoiled for economic profit and romantic inspiration. Nature for McKay is not an inexhaustible resource meant solely for human fulfillment, nor is it purely inspirational, an Aeolian harp, converting natural energy into creative imagination. Rather, it is relational, an intricate web that connects each of us to all existing things. His poetry reveals the natural environment as coexisting with us, teasing and exasperating our attempts to comprehend it in its totality. Because of that, we are able to witness the majestic spectacle of nature’s mysterious manifestations – its sounds and silences, its geological acrobatics, the soaring flights of the sky creatures and the unpredictable flow of land waters. There is no other poet who has achieved the level of McKay’s linguistic inventiveness and who has given such unobstructed expression to our habitat without laying any claim to ownership.
Foglio a foglia/Leaf to Leaf è la prima antologia di Don McKay in traduzione italiana. Poeta canadese tra i più apprezzati, McKay si distingue per la sua visione penetrante di una natura tormentata, minacciata, e che la nostra specie, nel nome di un preteso diritto, ha saccheggiato per trarne profitto economico e ispirazione romantica. La natura, per McKay, non è una risorsa inesauribile destinata solo al soddisfacimento degli esseri umani, né una mera fonte di ispirazione, un’arpa eolia in grado di tramutare l’energia naturale in immaginazione creativa. È piuttosto un sistema di relazioni, una rete intricata che connette ciascuno di noi all’intera realtà. La poesia di McKay rivela come l’ambiente naturale possa coesistere con noi e stuzzicare, esasperandoli, i nostri tentativi di comprenderlo nella sua totalità. E così assistiamo all’imponente spettacolo del misterioso manifestarsi della natura – i suoi suoni e i suoi silenzi, le acrobazie geologiche, le creature del cielo che si librano in volo e lo scorrere imprevedibile delle acque sulla terra. Nessun altro poeta aveva mai raggiunto il livello di inventiva linguistica di McKay, nessuno era riuscito a esprimere il nostro habitat con tale libertà, e senza volerne rivendicare il possesso.