Sezione CronologiaIL CATALOGO
Motore di ricerca Ricerca Rapida
Motore di ricerca Area Clienti

Carrello

Il carrello è vuoto.

Clicca su
per aggiungere libri

Il Portico - Sezione: MATERIALI LETTERARI

click per ingrandire L029009 aggiungi al carrello
Francesco Petrarca
Umanesimo e modernità, 2008
a cura di Giuseppe De Matteis - Alfonso De Petris
Il Portico n. 144
pp. 152, ISBN 978-88-8063-583-3    € 18.00

E' possibile scaricare questo volume in versione PDF, a pagamento,
tramite Casalini Libri Digital Division


A. De Petris, “De fugacitate temporis” in Petrarca Familiaris, XXIV, 1 - F. Bausi, Francesco Petrarca, ossia della in-attualità di un antimoderno - E. Landoni, Dal libro della memoria alle rime sparse petrarchesche: implicazioni teoriche e storiografiche - F. Tateo, Su Petrarca e l’umanesimo napoletano - T. Zanato, Il Canzoniere di Petrarca nel secondo Quattrocento: analisi dei sonetti incipitari - L. Scorrano, Petrarca tra poeti del Novecento - G. De Matteis, Modernità del Petrarca nella tradizione lirica italiana.

Interrogare l’opera del Petrarca significa non solo misurarsi con un pensiero lontano da quello del nostro tempo, il cui durevole fascino ha però sempre fortissima presa, ma anche esplorarne aspetti che, nella loro differenza, sempre più si rivelano ricchi di stimoli critici e di problematiche morali. In questo volume, che raccoglie le lezioni di un seminario («Lingua, Testo e Letterarietà», Università di Chieti-Pescara) destinato ai dottorandi, il poeta è colto ora in una pensosa meditazione sul confronto fra tempo ed eternità, ora in un atteggiamento di antimodernità scaturito dal tentativo di rilanciare un “programma” classico-cristiano mirante ad arginare la “degenerazione” culturale e morale del suo tempo, ora teso a celare, sotto un aspetto frammentario, l’unità della sua maggiore opera poetica, a fronte anche del “libello” dantesco; infine impegnato a salvaguardare la propria autonomia rispetto al potere e la propria libertà rispetto all’amore. Petrarca è accostato anche nella sua officina poetica per misurare il suo raggio d’azione e il suo potere modellizzante in “canzonieri” che del suo seguono più o meno visibilmente la traccia. Vengono prese in esame inoltre alcune esperienze poetiche del Novecento per valutare intesa e distanza dal grande modello; e, da ultimo, si ritraccia la parabola umana e poetica del Petrarca e la sua posizione di homo novus chiamato a confrontarsi con il processo di laicizzazione della cultura con tutte le implicazioni che esso comportava nel suo mondo morale e nel suo labor improbus poetico.