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La "compiuta gioia" Dante e la filosofia, 2024 a cura di Luca Bianchi - Stefano Pelizzari - Andrea Tabarroni Memoria del Tempo n. 87 pp. 300, ISBN 978-88-9350-140-8 € 24.00 Questo volume è disponibile in open access al seguente indirizzo: http://digital.casalini.it/9788893501408 Luca Bianchi, Stefano Pelizzari e Andrea Tabarroni, Premessa - Zygmunt G. Barański, Dante poeta profeta “phylosophans”: il «buon Cristiano» tra Verona e Ravenna, 1315-21 - Anna Pegoretti, Automi, simulacri, pesi morti: antropologie disfunzionali tra Cavalcanti e Dante - Mario Loconsole, La tradizione dei «Meteorologica» nel «Convivio» di Dante - Paola Ureni, La presenza multiforme del sapere medico medievale in Dante. Qualche esempio - Stefano Pelizzari, «Lo qual giù luce in dodici libelli» («Par.» XII 135). Dante e i «Tractatus» di Pietro Ispano - Amos Bertolacci, Da Talete ad Averroè: Dante storico della filosofia nel Canto IV dell’«Inferno» - Maria Evelina Malgieri – Pasquale Porro, Dante e l’essere. Una ricognizione iniziale - Andrea Tabarroni, Appunti di ontologia dantesca: la forma, l’intero,l’unità - Gianfranco Fioravanti, La «Questio de aqua et terra»: “questio an potius collatio”? - Simon A. Gilson, Declinazioni aristoteliche e platoniche nella tradizione esegetica della «Commedia» dantesca tra Quattrocento e Cinquecento - Luca Bianchi, «Il primo filosofo del tempo suo»: il pensiero filosofico di Dante nella storiografia italiana (1821-1921) - Ruedi Imbach, Improbabile incontro. Come un cittadino della “Svizzera primitiva” ha incontrato Dante |
Dopo tante discussioni sulla formazione, la “biblioteca” e le fonti di Dante, il tentativo di iscriverlo all’una o all’altra fra le correnti dottrinali del Due e Trecento ha perduto buona parte del suo interesse. Anziché scegliere tra un Dante “tomista” e un Dante “averroista”, tra un Dante “ortodosso” e un Dante “eterodosso”, molti studiosi oggi cercano piuttosto in Dante un modo possibile di leggere Aristotele e Averroè, Alberto Magno e Tommaso d’Aquino, la medicina greca e la logica dei moderni; e, allo stesso tempo, mostrano una rinnovata attenzione per le diverse interpretazioni di Dante proposte nel corso dei secoli, dagli antichi commentatori sino alla storiografia ottocentesca e novecentesca. Il volume raccoglie i contributi presentati al XXV Convegno della Società Italiana per lo Studio del Pensiero Medievale (SISPM), svoltosi a Udine fra il 9 e l’11 dicembre 2021 in occasione del settimo centenario della morte dell’Alighieri. I dodici saggi, a firma di storici della filosofia e specialisti di letteratura medievale, esemplificano la pluralità degli approcci al suo pensiero nella dantistica contemporanea.