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Menzani, Tito - Tagliaverga, Salvatore Un'impresa in porto Storia della Sapir (1957-2017), 2017 Storia pp. 164, 30 ill. bn e col., ISBN 978-88-8063-991-6 € 18.00 E' possibile scaricare questo volume in versione PDF, a pagamento, tramite Casalini Libri Digital Division |
Nel 1957, veniva fondata la Porto industriale di Ravenna società per azioni (Sapir), un’impresa a capitale pubblico e privato che avrebbe gestito lo sviluppo dello scalo marittimo ravennate. Tra i fautori di quella scelta politica ed economica vi erano uomini come Enrico Mattei, Luciano Cavalcoli, Giuseppe Medici, Benigno Zaccagnini e Serafino Ferruzzi, che avevano compreso la necessità di coniugare risorse statali e imprenditoriali per creare un più moderno porto industriale.
Negli anni settanta, a seguito del completamento delle principali opere infrastrutturali, la Sapir ha ampliato la propria attività, come sancito dalla variazione della ragione sociale in “Porto intermodale Ravenna”. Ciò anche grazie all’intervento della Regione che, con la legge Cavina del 1976 e successivi provvedimenti, finanziò la realizzazione del terminal in area San Vitale.
Il settore terminalistico è poi diventato il core-business dell’azienda dopo il 1994, quando una legge nazionale ha istituito l’Autorità portuale, che ha progressivamente acquisito le funzioni istituzionali ancora detenute dalla Sapir. A sessant’anni di distanza da quel 1957, questo libro racconta una storia di intelligente imprenditoria e di buon governo locale, nella cornice della modernizzazione del porto di Ravenna, che da infrastruttura locale è oggi diventato un grande scalo europeo.