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Trione, Fortunato La Poetica dell'Affetto Estetica religiosa nella Divina Commedia, 2017 Il Portico n. 173 pp. 320, ISBN 978-88-8063-949-7 € 24.00 E' possibile scaricare questo volume in versione PDF, a pagamento, tramite Casalini Libri Digital Division |
«Tu mi seguirai con l’affezione», chiede San Bernardo a Dante alle soglie dell’ultimo canto del Paradiso. Che significa seguire qualcuno con l’affezione? Questa è la domanda alla quale La poetica dell’affetto cerca di rispondere. L’affetto è una conoscenza di natura particolare che mira a trasmettere non solo un contenuto astratto ma un’intera condizione esistenziale. Il fine della conoscenza affettiva è infatti arrivare a condividere la stessa esperienza nella quale la guida, il maestro e l’amante vivono. Si intraprende allora il viaggio nella Divina Commedia insieme al pellegrino dantesco perché, come lui, ci si sente incompleti e smarriti, alla ricerca di un incontro che possa generare quella trasfomazione interiore della quale si va in cerca con tutto il cuore.
La poetica dell’affetto è uno studio dell’affectus medievale nei termini pratici e vitali che la Commedia insegna, ma che ha le sue radici nelle due grandi guide spirituali di Dante, San Tommaso e San Bernardo. Attraverso uno studio del significato dell’affetto nei due dottori della chiesa, il viaggio dantesco si rivelerà come un viaggio dagli affetti carnali a quelli spirituali. Dante ci insegna che il significato di una vita si decide nella misura in cui si dà e si riceve affetto, e questo è possibile solo a contatto diretto con le anime dalle quali imparare o rifiutare il modo giusto di vivere e sentire. L’affetto è così un principio di scrittura e di azione, e la Commedia un’opera di pratica morale e spirituale che consente di arrivare alla formulazione di una poetica: la poetica dell’affetto.