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Canziani, Fabio Un intellettuale poco organico, 2012 Longo narrativa pp. 176, ill. bn, ISBN 978-88-8063-729-5 € 18.00 |
Una scrittura scattante e decisa sostenuta da una passione che rifugge dai luoghi comuni e si nutre della sostanza di una vita piena di ardori ripercorsa con sincerità e ironia.
Questo è il filo sul quale corrono gli eventi storici e sociali succedutisi tra il 1940 ed il febbraio 2012 nei ricordi autobiografici di un neuropsichiatra infantile, “anagraficamente dotato”, vissuti tra Palermo, Milano, Parigi, Messina e raccontati attraverso i suoi rapporti con la politica, l’accademia, la religione, le ideologie totalizzanti, la medicina, gli eventi dei quali fu, direttamente o indirettamente, testimone dall’occupazione della Cecoslovacchia alla rivoluzione portoghese dei garofani alla caduta di Nixon in USA.
La storia millenaria della Sicilia, i martiri della mafia, il ruolo delle donne nella società e di alcune famiglie che vissero a Palermo valutate con l’occhio di un intellettuale poco organico di cultura socialista, “autodidatta” come scrittore di testi letterari (come, per la pittura, fu definito Henri Rousseau dai critici dell’epoca).
Il volume si conclude con cenni storici sulla vita di intellettuali di diversa provenienza a Taormina e il ricordo di due tra i maestri di Canziani: Franco De Franco e Giovanni Bollea.