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Cerioli, Gianni - Roda, Roberto - Scardino, Lucio Le Divine Commedie di Franco Morelli, 2009 a cura di Gianni Cerioli Arte e cataloghi pp. 96, 70 ill. col. e bn, ISBN 9788880636311 € 15.00 |
Le molte vicende dell’arte possono ben comprendere anche quella di un artista volontariamente sconosciuto come Franco Morelli (Ferrara 1935 - 2004) che ha strenuamente difeso la sua condizione di artista autodidatta. In maniera del tutto anticonformista ha voluto conquistarsi la libertà di dedicarsi totalmente alla pittura e soprattutto all’illustrazione. Il mondo dell’illustrazione lo ha sempre interessato per l’evidenza che la comunicazione dei segni grafici e la narrazione dei fatti realizzano nello spazio dell’inquadratura. Quello che lo entusiasma è il rapporto preferenziale del reale fittizio che l’illustrazione esplicita piuttosto che la ricerca della mimesi di una realtà in diretta. Nell’ottobre del 1945 fonda a Ferrara un Circolo Artisti Dilettanti nel quale profonde ogni energia al fine di garantire un riconoscimento a tutti quei non professionisti che non avevano potuto avere un’istruzione artistica. Per il CAD allestisce periodiche mostre collettive e conferenze. Nel 1946 fonda una sezione a Cento (Ferrara). Solo nel 1951 organizza una sua mostra personale. Determinato nelle sue scelte, si mette in contrasto con il sistema delle arti vigente in quel momento nella città estense. Dalla fine degli anni Cinquanta sino alla morte decide di non fare vedere più niente di quello che produce. Nel silenzio del suo studio Franco Morelli coltiva con uguale passione la pittura e l’illustrazione, continua a creare oli, tempere e soprattutto tavole disegnate con la penna biro.