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L015029 Pretolani, Mario RavennAgricola attraverso i censimenti, 2006 Indagini e prospettive n. 29 pp. 104, 105 tabelle, ISBN 88-8063-506-9    € 20.00

L’agricoltura in Provincia di Ravenna sta attraversando uno dei momenti più difficili della propria storia e non ci può consolare il fatto che non versano nelle migliori condizioni altri territori e sistemi agricoli in Emilia-Romagna, in Italia e nell’Europa in generale. Sono passati pochi mesi dall’avvio della revisione di medio termine della PAC e dell’allargamento dell’Unione Europea a 25 paesi, fatti che hanno fortemente influenzato le sorti e le prospettive della nostra agricoltura. Si sta inoltre discutendo l’impostazione di nuove politiche comunitarie di mercato che influenzeranno ulteriormente il settore agricolo del nostro territorio, come ad esempio le OCM ortofrutta e vino.
Un altro grande sforzo in atto è quello relativo alla discussione su come applicare al meglio il nuovo regolamento per lo sviluppo rurale 2007-2013.
Nonostante tutto questo fermento a livello di riforme e di programmazione, l’aria che si respira nelle nostre campagne è molto pesante perché oltre a non esserci stata una remunerazione sufficiente a compensare i diversi fattori della produzione, negli ultimi due anni (annata agraria 2003/2004 e 2004/2005) per la stragrande maggioranza delle imprese agricole del nostro territorio si sono chiusi i bilanci in rosso.
La sensazione è che un ciclo si sia concluso e uno nuovo ancora non si intraveda.
Ma siccome credo fermamente che il settore primario, adeguatamente rinnovato e ristrutturato possa avere una prospettiva economica anche in futuro, occorre progettare questo futuro partendo dalle esperienze, dai dati dalle informazioni che emergono anche in questa pubblicazione di Mario Pretolani, scritta sulla scia di altre due pubblicazioni che avevano magistralmente disegnato la complessa situazione agricola del ravennate.
In effetti l’evoluzione agricola sul nostro territorio negli ultimi anni è stata caratterizzata da continui cambiamenti che hanno permesso agli agricoltori di inserirsi a pieno titolo nella società moderna.
Nei prossimi anni questi cambiamenti saranno ancora più rapidi ed incalzanti e chi saprà interpretarli al meglio, dialogando col mondo e mantenendo nel contempo una forte identità territoriale, potrà trarre ancora grandi soddisfazioni dal settore agricolo che nel frattempo si sarà sempre più compenetrato con tutti gli altri settori economici per definire strategie e realizzare progetti di interesse comune.