L001125
Leggere Dante, 2003
a cura di
Lucia Battaglia RicciMemoria del Tempo n. 25
pp. 392, ISBN 88-8063-389-9
€ 30.00 E' possibile scaricare questo volume
in versione PDF, a pagamento,
tramite Casalini Libri Digital DivisionL.B.R., Premessa – relazioni: PROLEGOMENI FILOLOGICI: Federico Sanguineti, Esperienze di un editore critico della «Comedia». IL CONTRIBUTO DELL’ANALISI FORMALE: Luigi Blasucci, Sul canto come unità testuale - Bruno Porcelli, Pluralità di tipologie onomastiche nella «Commedia». IL CONTRIBUTO DI DANTE (SPIEGAR DANTE CON DANTE): Simone Marchesi, ‘‘Intentio auctoris’’ tra «Purgatorio» XXII e «Convivio». Poesia ed ermeneutica dantesca in movimento. IL CONTRIBUTO DEI LETTORI: Saverio Bellomo, La «Commedia» attraverso gli occhi dei primi lettori - Fabrizio Franceschini, Tra secolare commento e storia della lingua: ora, mo, issa/istra, adesso, avale. IL CONTRIBUTO DELL’ANALISI DELLE ‘‘FONTI’’ E DEI MODELLI (TESTUALI E NON): Claudia Villa, Rileggere gli archetipi: la dismisura di Ugolino - Marco Ariani, «e sí come di lei bevve la gronda / de le palpebre mie» («Par.» XXX 88): Dante e lo Pseudo Dionigi Areopagita - Furio Brugnolo, Appendice a Cino (e Onesto) dentro e fuori la «Commedia». Ancora sull’intertesto di «Purgatorio» XXIV 49-63 - Selene Sarteschi, Uno scaffale della biblioteca volgare di Dante: dalla «Rettorica» di Brunetto Latini alla «Vita Nuova» - Lucia Battaglia Ricci, Una biblioteca ‘‘visiva’’. IL CONTRIBUTO DEGLI STRUMENTI LINGUISTICI E INFORMATICI: Mirko Tavoni, Contributo sintattico al «disdegno» di Guido («Inf.» X 61-63). Con una nota sulla grammaticalità e la leggibilità dei classici. Esercizi di lettura: IL CONTRIBUTO DELL’ANALISI FORMALE: Maria Clotilde Camboni, L’apertura e la chiusura dei canti: connessioni di tipo metrico-retorico. IL CONTRIBUTO DEI LETTORI: Paolo Falzone, La chiosa di Boccaccio a «Inf.» II 61: «l’amico mio, e non de la ventura» - Teresa Bonaccorsi, La meretrice, Ezechiele e l’«Apocalisse» (Un pretesto campanelliano per indagare su un motivo della «Commedia») - Katia Blanc, Una lettura dantesca: l’episodio di Bonconte ne «La disubbidienza» di Alberto Moravia. IL CONTRIBUTO DEL CONTESTO: Federica Veglia, Predoni e banditi nella «Commedia» (a proposito del ‘‘bandito-cortese’’). IL CONTRIBUTO DELL’ANALISI DELLE ‘‘FONTI’’ E DEI MODELLI (TESTUALI E NON): Debora Ambrogi, Il carro di Elia: vecchi e nuovi lettori. IL CONTRIBUTO DEGLI STRUMENTI LINGUISTICI E INFORMATICI: Sara Gigli: Le proposizioni consecutive nella «Commedia»: osservazioni stilistiche - Veronica Mele, La reazione della terra alla caduta di Lucifero («Inf.» XXXIV 121-126). Qualche appunto di carattere linguistico
L410024
Quaderni Veneti 24
, 1996
Quaderni Veneti n. 24
pp. 164
€ 22.00TESTI E DOCUMENTI: F. Brugnolo, Ritornando sulla canzone di Aulivier e su altre liriche di età caminese. Precisazioni e proposte. Studi: G. Padoan, Tra Dante e Mussato. I. Colori danteschi nella Historia Augusta di Albertino Mussato. II. A Pisa: la cancelleria imperiale e Dante - F. Gambino, Un altro capitolo della fortuna della Comedia a Venezia: i Quattro Evangelii concordati in uno di Jacopo Gradenigo - P. Zaja, Nell’officina di Giulio Camillo. Esegesi petrarchesca e memoria dei modelli classici e volgari - E. Guagnini, Biagio Marin nella cultura letteraria italiana del Novecento - M. Bordin, Postumi del paesaggio. Lettura di Meteo di Andrea Zanzotto.
L001129 ESAURITO Il CanzoniereLettura micro e macrotestuale, 2007
a cura di
Michelangelo PiconeMemoria del Tempo n. 29
pp. 852, ISBN 9788880635093
€ 55.00 E' possibile scaricare questo volume
in versione PDF, a pagamento,
tramite Casalini Libri Digital DivisionPremessa del Curatore - M. Picone, Petrarca e il libro non finito - M. Picone, L’inizio della storia («Rvf» 1-10) - L. Zuliani, Una coesione senza coerenza («Rvf» 11-20) - P. Kuon, “Sol una nocte” ed altre “delire imprese”: Petrarca narratore in «Rvf» 21-30 - K.W. Hempfer, Antinomie discorsive e concorrenza di modelli alternativi della realtà («Rvf» 31-40) - F. Brugnolo, Il “desio che seco non s’accorda”: sintonie, rispecchiamenti e fraintendimenti («Rvf» 41-50) - A. Bruni, Petrarca dalla frequentazione al rifiuto del mito («Rvf» 51-60) - M. Picone, Petrarca fra patimento amoroso e pentimento religioso («Rvf» 61-69) - C. Bologna, Occhi, solo occhi («Rvf» 70-75) - J. Bartuschat, Il ritratto di Laura («Rvf» 76-80) - A. Afribo, Petrarca e i suoi doppî («Rvf» 81-89) - G. Güntert, Sonetti occasionali e capolavori («Rvf» 90-99) - A. Pancheri, Nel corso del tempo: sequenza per sonetti, frottola e madrigale («Rvf» 100-09) - M. Picone, “Amor” e “gloria” nella composizione di «Rvf» 110-19 - K. Stierle, Un manifesto del nuovo canto («Rvf» 120-29) - M. Picone, I paradossi dell’amore passione («Rvf» 130-40) - S. Prandi, Ritorno a Laura («Rvf» 141-50) - M. McLaughlin, Struttura e “sonoritas” in Petrarca («Rvf» 151-60) - P. Allegretti, G. Gorni, Mondo dell’oltretomba e “spelunca” in Petrarca («Rvf» 161-70) - T.J. Cachey Jr., Per una mappa del Canzoniere («Rvf» 171-79) - J.A. Scott, Amore per Laura e l’antichità, pentimento religioso («Rvf» 180-89) - S. Carrai, I primi testi autografi del Vaticano 3195 («Rvf» 190-200) - D. Fachard, Frasi e cadenze della peregrinazione amorosa («Rvf» 201-10) - A. Stäuble, Dal labirinto alla solarità («Rvf» 211-20) - T. Crivelli, “Il vïaggio de la man destra”. Lettura di «Rvf» 221-30 - M. Picone, La forza di Amore e il potere della poesia («Rvf» 230-40) - S. Sarteschi, “Amoris passio, voluptas lugendi”: fuoco, acqua, paesaggi, fluttuazioni e presentimenti dell’anima («Rvf» 241-50) - P. Canettieri, Paure, dubbi, sogni e presentimenti di morte («Rvf» 251-60) - G. Regn, La decade della bipartizione («Rvf» 261-70) - E. Fenzi, I percorsi del lutto («Rvf» 271-80) - Z.G. Baranski, “Piangendo e cantando” con Orfeo (e con Dante): strutture emotive e strutture poetiche in «Rvf» 281-90 - L. Rossi, “Secca è la vena” e la poesia dissacrata («Rvf» 291-99) - P. Squillacioti, Variazioni su tema: natura e poesia tra forma Chigi e giunta di Giovanni («Rvf» 300-09) - M. Praloran, Lo splendore del mondo e la solitudine dell’io («Rvf» 310-20) - M. Picone, Morte e temporanea rinascita dei miti dell’eros («Rvf» 321-30) - R. Caputo, “Et doppiando ’l dolor, doppia lo stile” («Rvf» 331-40) - E. Fenzi, Dalla precarietà del sogno alle sublimazioni dell’intelletto («Rvf» 341-50) - A. Soldani, Dialoghi e soliloqui al limitare del tempo («Rvf» 351-59) - N. Tonelli, Vat. Lat. 3195: un libro concluso? Lettura di «Rvf» 360-66.
L001147
Tomaso da FaenzaRimeEdizione critica con commento, 2016
a cura di
Fabio Sangiovanni, prefazione di
Furio BrugnoloMemoria del Tempo n. 47
pp. 232, ISBN 978-88-8063-825-4
€ 28.00 E' possibile scaricare questo volume
in versione PDF, a pagamento,
tramite Casalini Libri Digital DivisionQuesto volume è disponibile in open access al seguente indirizzo: https://www.open-access.itTra i romagnoli che, nel De vulgari eloquentia, «a proprio poetando divertisse audivimus», tra coloro cioè che con merito poetico si allontanarono dal proprio volgare, Dante individua Tomaso da Faenza, giudice in attività dagli anni Sessanta del Duecento sino, probabilmente, ai primissimi del Trecento, autore di quattro canzoni e nove sonetti secondo le testimonianze dei canzonieri delle origini e del ms. 4 della Società Dantesca Italiana. Nel corpus spiccano i non facili componimenti in tenzone, con Monte Andrea, Giovanni dall’Orto (contro i quali la specializzazione tomasiana si fisserà sulla difesa di Amore), Cino da Pistoia e Onesto da Bologna (coinvolti in una celebre, ma fumosa, tenzone politica), che delineano il faentino come rilevante, benché non principale, rimatore centro-settentrionale. La nuova edizione critica che qui si propone raccoglie per la prima volta tutta la produzione di Tomaso, comprendendo altresí le rime dei corrispondenti, e presenta un ampio apparato esegetico vòlto al commento puntuale dei testi sinora imperfettamente editi o interpretati.