n. 143
pp. 164, ill. bn, ISBN 978-88-8063-804-9
Giovanna Bellati, Introduzione. 1. Immagini letterarie:
Diego Saglia, «It is time to dress for the Opera»: l’opera italiana nella cultura letteraria britannica dal Settecento all’età vittoriana -
Maria Teresa Giaveri, «Et la légion lyrique des femmes adultères...» -
Kumush Imanalieva, Riflessioni sulla musica di Giuseppe Verdi nella letteratura autobiografica dei maggiori compositori russi dell’Ottocento -
Nicola Ferrari, «Più letto che acqua»: interpretazioni (romanzesche) di Giuseppe Verdi -
Patrizia Oppici, Perec e il mondo della lirica -
Giovanna Bellati,
Le Vent du soir di Jean d’Ormesson: Verdi tra mito e biografia. 2. Riflessi nell’arte, nella stampa e nella cultura popolare:
Franco Nasi, Alfabeto musicale di Giuliano Della Casa: un anti-monumento in acquarello per Verdi -
Marco Capra, Aspetti della ricezione ottocentesca delle opere di Verdi –
Angela Albanese,
Aida dint’ ’a casa ’e Donna Tolla Pandola: parodie verdiane al San Carlino di Napoli. 3. Fonti e riferimenti:
Gabriella Rovagnati, La metamorfosi di Attila: da Zacharias Werner a Giuseppe Verdi -
Marco Cipolloni, “A Spagna gloria! Viva l’Italia”. I notturni ispanici dell’opera italiana, tra esotismo geografico e travestimento storico-politico