Sezione CronologiaIL CATALOGO
Motore di ricerca Ricerca Rapida
Motore di ricerca Area Clienti

Carrello

Storia

click per ingrandire L016089 aggiungi al carrello
Widmann, Claudio
Rotary Ideale
Un secolo di idee, concetti, valori e cultura, 2006
prefazione di Italo Giorgio Minguzzi
Storia
pp. 272, ISBN 88-8063-499-2    € 20.00

Il Rotary è il capofila di ogni associazionismo d’élite; è l’associazione professionale più diffusa nel mondo; è il service club più incisivo di ogni tempo. Nel dischiudersi del suo secondo secolo di storia, il tempo è maturo per una riflessione sulle matrici culturali, sui principi ispiratori, sulle strutture ideologiche del Rotary. Questo volume ripercorre il secolo di vita di questo movimento e ne delinea la fisionomia attraverso una specifica griglia di lettura, che ricostruisce il suo sfondo culturale, sociale, filosofico e ideologico. Il Rotary che ne emerge è un’espressione significativa della cultura del Novecento.
La prima parte del volume radica il movimento rotariano tra passato europeo e futuro americano, proietta il suo avvenire nella dimensione internazionale, lo interfaccia con i fermenti più innovativi del pensiero novecentesco. Sviluppa in particolare la storia del movimento rotariano in Italia e deii suo rapporti con tre aspetti nodali della cultura italiana: quella cattolica, quella fascista e quella marxista.
La seconda parte sviluppa i fondamenti teorici del Rotary e la loro interazione con grandi sistemi di pensiero: il concetto di elite e di eccellenza nella professione, il valore dell’amicizia come forma etica dell’amore, la categoria etica quale specificità umana, la filosofia del servizio e la diversità rispetto alla beneficenza, la vocazione planetaria e la globalizzazione di idee e progetti.
La terza parte prospetta scenari di impegno prossimo venturo e traccia linee di rimeditazione su temi che si impongono all’attenzione contemporanea: la relazione con l’ambiente, la riabilitazione collettiva del femminile, la mutata fisionomia delle nuove famiglie, la trasformazione dell’identità nelle nuove generazioni.
Ne scaturisce il ritratto di un movimento iscritto creativamente e fattivamente nel neo-umanesimo novecentesco, proteso a coltivare e a promuovere i tratti più specifici e più nobili dell’Uomo.